CUT ESTIVO NATURAL: Come Arrivare Asciutti e Definiti per l’Estate
- Alessandro Airo'

- 9 ago
- Tempo di lettura: 3 min

Arrivare in forma in estate non è solo “dimagrire”: significa perdere grasso preservando la massa muscolare, mantenendo forza e pienezza muscolare, senza sacrificare salute e ormoni.
Nel caso di un atleta natural, tutto deve essere impostato con strategia chirurgica, perché non abbiamo il “paracadute” della chimica per correggere errori.
In questa guida vedremo passo passo come pianificare un cut efficace, dalle calorie, ai macronutrienti, all’allenamento, fino alla gestione finale pre-estate.
1. Analisi del punto di partenza
Prima di iniziare qualsiasi cut, devi:
Calcolare il TDEE (fabbisogno calorico totale) → usare una formula (Mifflin-St Jeor, Katch-McArdle) e poi aggiustare in base al peso settimanale.
Misurare la composizione corporea: peso, circonferenze, pliche o scansioni (se disponibili).
Stabilire la percentuale di grasso di partenza → più è alta, più lungo dovrà essere il cut.
📌 Esempio: se parti al 15% di grasso e vuoi arrivare al 8–9%, servono circa 12–16 settimane di lavoro ben fatto.
2. Il bilancio energetico: base di tutto
La perdita di grasso avviene solo se crei un deficit calorico.
Deficit moderato: 300–500 kcal al di sotto del TDEE.
Un deficit troppo alto = perdita di massa muscolare, calo ormonale, rallentamento metabolico.
Aggiorna le calorie ogni 2–3 settimane se il peso non cala.
💡 Regola d’oro: mira a perdere 0,5–1% del peso corporeo a settimana. Più veloce di così = perdita di muscolo.
3. I macronutrienti ideali per il cut natural
Proteine
→ 2,0–2,2 g/kg
Funzione: preservano massa muscolare, saziano, stimolano metabolismo.
Fonti: pollo, tacchino, manzo magro, pesce bianco, salmone (con moderazione), uova, albumi, proteine in polvere di qualità.
Carboidrati
→ 2–4 g/kg (in base alla fase e giorni di allenamento)
Carburante per l’allenamento e il recupero.
Fonti: riso basmati/integrale, avena, patate dolci, patate bianche, quinoa, farro, frutta (soprattutto peri-workout).
Grassi
→ 0,8–1 g/kg
Regolazione ormonale e salute cellulare.
Fonti: olio extravergine di oliva, frutta secca, avocado, burro di mandorle/arachidi (in quantità controllata).
4. Timing dei nutrienti
Un natural deve sfruttare ogni grammo di macro nel momento giusto:
Pre-workout: carboidrati + proteine (energia e stimolo anabolico).
Post-workout: proteine veloci + carboidrati ad alto IG per ricaricare glicogeno.
Lontano dall’allenamento: mantenere grassi e proteine, limitare i carboidrati per non “sprecare” il picco insulinico.
5. Allenamento in cut
Obiettivo: mantenere la forza, stimolare il muscolo senza distruggerlo.
Frequenza: 4–6 volte a settimana.
Range di ripetizioni: 6–12 per forza/ipertrofia, 12–15 per pompaggio metabolico.
Evitare: altissimo volume e cedimento costante → stress e catabolismo.
Cardio:
LISS (camminata veloce, bici leggera) 20–40 min, 2–4 volte a settimana.
HIIT massimo 1–2 volte a settimana per preservare le gambe.
6. Strategie avanzate
Ciclizzazione dei carboidrati: alterna giorni high carb (allenamento pesante) e low carb (riposo).
Refeed day: 1 ogni 7–14 giorni, solo carboidrati, a 150–200% dei valori normali → reset leptina e tiroide.
Deload: ogni 6–8 settimane, riduci il volume e mantieni intensità moderata.
7. Idratazione e sodio
Idratazione: 3–4 litri/giorno, fino a 5 in fase avanzata di cut.
Sodio: 6–8 g/giorno da fonti naturali (sale rosa, sale marino). Non eliminarlo: il sodio gestisce volume muscolare e performance.
Manipolazioni idriche → solo nella peak week, mai settimane prima.
8. Recupero e gestione ormonale
Sonno: 7–9 ore di qualità.
Ridurre lo stress: meditazione, stretching, camminate all’aperto.
Stress cronico = cortisolo alto = ritenzione idrica e perdita muscolare.
9. Errori da evitare
❌ Deficit calorico eccessivo
❌ Tagliare i carboidrati troppo presto
❌ Fare solo cardio dimenticando i pesi
❌ Allenarsi fino allo sfinimento senza recupero
❌ Cambiare programma ogni settimana senza monitoraggio
Integrazione consigliata per il cut natural
Un natural può massimizzare i risultati con integratori che supportano recupero, performance e preservazione muscolare.
Ecco i più efficaci e sicuri:
Per preservare massa muscolare
Proteine Whey isolate/idrolizzate: per raggiungere facilmente il fabbisogno proteico senza eccedere con le calorie.
EAAs (Aminoacidi Essenziali): utili intra-workout o in periodi di forte deficit calorico per stimolare la sintesi proteica.
Per energia e performance
Creatina Monoidrato (3–5 g/die): migliora forza e volume muscolare anche in cut.
Beta-Alanina (3–5 g/die): aumenta la resistenza agli allenamenti ad alta intensità.
Caffeina (200–300 mg pre-workout): migliora focus e performance, oltre ad avere un leggero effetto termogenico.
Per supporto metabolico e ossidazione dei grassi
L-Carnitina Tartrato o Acetil-L-Carnitina (2–3 g/die): facilita il trasporto degli acidi grassi nei mitocondri.
Estratto di tè verde (con EGCG): leggero supporto alla lipolisi e antiossidante.
Per salute e recupero
Omega-3 (EPA/DHA 2–3 g/die): riducono infiammazione e migliorano la sensibilità insulinica.
Multivitaminico di qualità: per coprire eventuali carenze in deficit calorico.
Vitamina D3 + K2: fondamentale per la funzione muscolare, immunitaria e ormonale.
Magnesio Citrato o Bisglicinato: migliora il recupero muscolare e la qualità del sonno.
📌 Nota: nessun integratore sostituisce dieta e allenamento, ma usati bene possono fare la differenza tra un cut “ok” e un cut perfetto.








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